Fino a solo qualche anno fa, se volevamo comprare o affittare una casa, consultavamo gli annunci pubblicati sui giornali, selezionavamo gli immobili a cui eravamo interessati e, infine, contattavamo telefonicamente il proprietario o l’agenzia immobiliare di nostro interesse. Tutto ciò è cambiato radicalmente da quando il PropTech ha fatto il suo ingresso nel settore immobiliare in Italia. Ma di cosa si tratta?
Che cos’è il PropTech?
La parola PropTech proviene dall’inglese Property Technology e indica un insieme di tecnologie innovatrici impiegate nel settore immobiliare. Sul mercato stanno comparendo sempre più frequentemente tool riguardanti la creazione di realtà virtuali, software per tour virtuali, la domotica e software per big data.
Nel presente articolo otterrai informazioni sul PropTech in Italia, sulle soluzioni che offre e sui vantaggi associati a questa tipologia di servizi.
Il PropTech in cifre
In Italia, secondo i dati elaborati dal Joint Research Center sul PropTech del Politecnico di Milano, si contano oggi circa 120 aziende attive nel settore (quasi il triplo di quelle presenti nel 2018), in grado di fornire servizi e strumenti diversificati.
Tuttavia, per quanto riguarda la realtà italiana, si tratta di un mercato ancora agli albori. Secondo quanto affermato in un recente articolo pubblicato su idealista.it, “quelle che mancano sono idee realmente innovative e start up veramente promettenti a medio e lungo termine”, per cui la strada da percorrere è ancora lunga.
Quali strumenti offre il PropTech?
Dopo aver parlato di PropTech e del suo raggio d’azione nel territorio, ti forniamo alcuni esempi del suo impiego con le tecnologie corrispondenti.
Piattaforme Marketplace e peer to peer
Sicuramente conoscerai portali come idealista.it o immobiliare.it. Questi siti web, noti come marketplace, si avvalgono sempre più frequentemente delle tecnologie PropTech per promuovere le relazioni commerciali tra inquilini e proprietari o con le agenzie immobiliari. Consentono di inviare messaggi direttamente dalla piattaforma, effettuare prenotazioni e addirittura visitare virtualmente l’immobile.
Nel caso delle piattaforme peer to peer, permettono il contatto diretto tra proprietario e acquirente attraverso la messaggistica istantanea, eliminando così ogni intermediario. L’azienda che si avvale maggiormente di questo tipo di tecnologia è Airbnb.
Tour virtuali
Il settore immobiliare ha favorito l’implementazione di tecnologie PropTech che consentono di effettuare tour virtuali delle proprietà. Alcune di queste soluzioni comprendono modelli 3D degli immobili mediante fotografie a 360º, in cui l’utente può visitare ogni stanza comodamente dal proprio computer o dal proprio smartphone. Si tratta di una tecnologia rivelatasi estremamente efficace in tempi di pandemia, in cui gli spostamenti e il contatto fisico risultano particolarmente limitati.
Sul mercato esistono vari programmi per disegno 3D in grado di creare modelli virtuali delle proprietà a partire da fotografie a 360 º o totalmente simulate graficamente.
Oltre alla modellazione 3D, numerose aziende si servono di software per la creazione di realtà virtuali con il fine di offrire un’esperienza unica. L’utente può visitare l’immobile comodamente da casa propria usando uno smartphone oppure occhiali per realtà virtuale. È addirittura possibile visitare interi edifici non ancora edificati, in modo da poter prendere decisioni di investimento con maggiore sicurezza.
Impiego dei Big Data per l’analisi dei dati
Esistono diversi software per Big Data che consentono di sfruttare al massimo il potenziale del PropTech. I Big Data permettono infatti di accedere a una grande quantità di dati con il fine di analizzare il comportamento di un determinato settore della popolazione. Si tratta dei dati condivisi quotidianamente con le aziende digitalizzate e di cui utilizziamo i servizi.
Queste informazioni si rilevano particolarmente utili per l’analisi di scenari futuri e l’identificazione di opportunità prima della concorrenza. I Big Data ottenuti, infatti, permettono di individuare i clienti potenziali indicando, ad esempio, le aree di tendenza in cui si trasferisce un determinato segmento della popolazione con un certo potere economico. Consentono inoltre di identificare l’aumento o la diminuzione dell’attività di compravendita di immobili in zone specifiche, nonché di individuare le aree più redditizie.
Piattaforme per il finanziamento e le transazioni finanziarie
La gestione finanziaria è essenziale in qualsiasi settore industriale. A tale scopo, sul mercato esistono numerosi software per tesoreria aziendale ormai divenuti fondamentali per qualsiasi PMI. Oltre ad impiegare questo tipo di tecnologie digitali per il controllo e la previsione, il PropTech si avvale anche di altri tool estremamente utili per il settore immobiliare.
Le entità bancarie hanno rappresentato fino ad oggi il metodo tradizionale per ottenere finanziamenti. Il PropTech immobiliare si avvale invece di strumenti di microfinanziamento, noti come crowdfunding, che permettono di accedere a una rete di investitori che riguardano sia i privati che le aziende.
È inoltre possibile realizzare transazioni di denaro servendosi di soluzioni note come FinTech. Il principale vantaggio derivante dall’impiego di queste tecnologie riguarda la riduzione dei costi delle operazioni finanziarie rispetto ai metodi tradizionali: le transazioni manuali vengono infatti eliminate e sostituite con sistemi di pagamento alternativi quali le criptovalute (o criptomonete).
I vantaggi principali associati al PropTech nel settore immobiliare
Dopo aver analizzato la tecnologia PropTech e aver compreso le soluzioni offerte, vale la pena chiedersi se l’implementazione di queste soluzioni possa essere conveniente per la propria azienda. Di seguito vengono elencati i principali vantaggi associati all’utilizzo del PropTech:
- Consente di aggiungere valore al servizio fornito da un’azienda immobiliare e offre vantaggi sia all’utente che all’azienda stessa. Inoltre, l’adozione di tecnologie PropTech permette di differenziarsi dalla concorrenza.
- Favorisce il contatto tra venditore e acquirente. Grazie alla comunicazione peer to peer, gli intermediari vengono eliminati e, mediante le app di messaggistica istantanea, la comunicazione tra inquilino e proprietario risulta semplificata.
- Consente di effettuare tour virtuali degli immobili direttamente dal portale degli annunci. Si tratta di un vantaggio particolarmente importante soprattutto in epoca di pandemia da COVID-19, in quanto il numero di visite di persona all’immobile e le tempistiche richieste risultano estremamente ridotte.
- L’impiego di tool di Big Data consente di analizzare e ottenere informazioni importanti sugli acquirenti potenziali e futuri, nonché di segmentarli in base al potere d’acquisto.
La tecnologia PropTech non è di certo destinata a scomparire. La sua implementazione si sta consolidando a livello mondiale e il numero di aziende italiane in grado di offrire questo tipo di servizi è in costante aumento. Investire in questo tipo di soluzioni è ormai una realtà di fatto: le tecnologie PropTech sono infatti ormai passate da essere un’opzione a una necessità per tutte le aziende del settore immobiliare.