Se sei un manager o gestisci un business, ti sarai sicuramente reso conto di quanto sia fondamentale la presenza digitale. Al giorno d’oggi non è importante unicamente “essere su internet”, bensì la qualità del proprio posizionamento online.
Attraverso il marketing online è possibile raggiungere obiettivi che fino a pochi decenni fa risultavano impensabili. Il web ci offre innumerevoli strumenti per far sì che la nostra comunicazione digitale abbia valore e ci porti a raggiungere i nostri obiettivi più ambiziosi.
Per farlo è necessario conoscere gli strumenti di marketing online e impostare una strategia studiata su misura e a lungo termine.
Cosa si intende per web marketing?
Prima di capire quali sono i passi fondamentali per costruire un’efficace strategia di digital marketing, vediamo che cosa si intende per web marketing e perché è così importante per la tua azienda.
Gli strumenti di cui parliamo vanno dall’utilizzo oculato dei social media ad un sito web responsive con un blog aziendale, dall’invio di DEM alla creazione di podcast di settore e così via. I canali da poter utilizzare a proprio vantaggio sono praticamente infiniti, ma questo non significa che vadano egualmente bene per la tua azienda. Vedremo più avanti il perché.
L’importanza del marketing online si traduce quindi nel poter intercettare possibili clienti, saper comunicare i propri valori aziendali e riuscire a influenzare positivamente le loro decisioni, guidandoli verso la conversione.
Attraverso l’utilizzo di vari software di monitoraggio è possibile individuare con precisione i nostri potenziali clienti. La targettizzazione è uno degli strumenti più efficaci e potenti del digital marketing, perché fa sì che la tua comunicazione sia rivolta esclusivamente ad un pubblico profilato per interessi e comportamenti, dunque potenzialmente già interessato al tuo business.
Il punto forte delle azioni di web marketing è che sono misurabili. È infatti possibile monitorare i risultati della propria strategia, ottimizzare le azioni e massimizzare i profitti.
Cos’è e a cosa serve una strategia di digital marketing?
Partiamo dalla definizione:
Per capire da dove cominciare, è consigliabile suddividere gli obiettivi aziendali tra quelli a breve termine e quelli a medio-lungo termine.
Quali possono essere questi obiettivi? Ecco qualche esempio:
- Far conoscere o aumentare la notorietà del tuo brand;
- Stimolare la considerazione d’acquisto;
- Acquisire nuovi contatti;
- Vendere un prodotto o un servizio;
- Offrire un canale per ricevere assistenza o informazioni.
E molti altri ancora.
È ovvio che, se la tua attività è all’inizio, dovrai dare la priorità alla tua brand awareness piuttosto che alla vendita dei tuoi prodotti.
Se nessuno ti conosce, come può comprare un tuo prodotto?
Come creare una strategia di digital marketing vincente?
Di seguito ti indichiamo tutti i passi da seguire per costruire una strategia di successo.
1. L’ analisi SWOT
Fare l’ analisi SWOT (acronimo di Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) è il primo step per creare una strategia di digital marketing.
Si tratta di uno strumento di pianificazione strategica atto ad evidenziare le caratteristiche del nostro business, relazionato con il contesto operativo nel quale si colloca. L’analisi SWOT offre una panoramica di riferimento utilissima per capire i passaggi della strategia da attuare.
Per fare un’analisi SWOT è necessario prendere in considerazione i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce del nostro business.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, è fondamentale avere coscienza sia delle fonti interne alla tua azienda, sia di quelle esterne. Le prime sono controllabili perché fanno parte della struttura aziendale e si suddividono in punti di forza e in punti di debolezza. Le seconde, invece, non sono controllabili e si suddividono in opportunità e minacce.
L’analisi SWOT ti permette di utilizzare i punti di forza, correggere i punti di debolezza, sfruttare a tuo vantaggio le opportunità che si possono presentare e prepararti ad affrontare eventuali minacce. La buona riuscita dell’analisi dipende dalla capacità di saper individuare tutti i fattori coinvolti attraverso una lettura incrociata.
Dopo questo esame, sarai in grado di avere una panoramica completa del contesto in cui la tua azienda opera e capire come raggiungere i traguardi aziendali che ti sei prefissato.
2. Fissare obiettivi S.M.A.R.T.
Gli obiettivi S.M.A.R.T rappresentano una guida preziosa per il tuo brand. Lo ha definito per la prima volta l’imprenditore statunitense Paul J. Meyer nel suo libro “Attitude Is Everything: If You Want to Succeed Above and Beyond”.
S.M.A.R.T. indica le cinque qualità fondamentali che un obiettivo deve possedere, ovvero:
- S = Specific (Specifico);
- M = Measurable (Misurabile);
- A = Achievable (Realizzabile);
- R = Relevant (Rilevante);
- T = Time-based (Temporizzabile).
Vediamo meglio cosa significa:
- Un obiettivo è Specifico quando è definito nei suoi dettagli e assolutamente chiaro anche dall’esterno.
- Un obiettivo è Misurabile quando il suo raggiungimento è un fatto oggettivo. Affinché l’obiettivo sia misurabile dove rispondere domande come: “quanto devo raggiungere?”, “come saprò quando sarà realizzato?”.
- Un obiettivo è Raggiungibile quando è realistico. Affermare “voglio raggiungere il livello B1 di spagnolo entro la fine dell’anno” è realistico, mentre “voglio imparare lo spagnolo entro la fine della settimana” non lo è.
- Un obiettivo è Rilevante quando è importante per te, quando vale la pena di dedicargli tempo, risorse e denaro, analizzando costi e benefici.
- Un obiettivo è Temporizzabile quando viene fissata una scadenza per il suo raggiungimento.
Assecondando queste linee guida avrai una tabella di marcia da seguire attraverso la tua strategia di digital marketing.
3. Identificare il pubblico di riferimento: Buyer Persona
Nel marketing online identificare il proprio pubblico di riferimento è un passaggio chiave. Prima di impostare una qualsiasi strategia di marketing è importante capire chi sono i tuoi potenziali clienti, il loro comportamento, la loro cultura e i loro dati demografici.
Devi chiederti: chi è il mio cliente ideale? Quali sono i suoi interessi? Come si comporta online?
Queste rappresentazioni immaginarie vengono definite buyer persona.
Riuscire a capire chi sono le tue buyer persona ti permette di anticiparne i comportamenti, i loro bisogni e le scelte di acquisto.
Come si definiscono le buyer persona?
Esistono molti metodi per costruire le buyer persona. Tra i più comuni vi sono le interviste ai clienti, i focus group e le ricerche etnografiche.
Di grande importanza è l’elemento fattuale, dunque tutti quei dati oggettivi riscontrabili, ad esempio, tra le analitiche del proprio sito web o dei social media già in uso, tra i sondaggi personalizzati e nell’analisi della propria piattaforma di marketing automation.
Basilare è anche il tuo software CRM, dove i dati e i comportamenti dei clienti sono già classificati.
Dopo aver definito il tuo target di riferimento, sarà molto più facile impostare una strategia di marketing di successo. In particolare ti sarà di grande aiuto per creare un piano di content marketing, incrementare i risultati delle tue attività di email marketing, progettare la tua social media strategy e molto altro ancora.
4. Analizzare i competitor
Parte integrante di una buona strategia di digital marketing è l’analisi dei competitor, detta anche benchmarking.
L’analisi dei competitor è un vero e proprio piano attraverso il quale studiare i prodotti/ servizi che offre la concorrenza, il suo target ideale, che tipo di comunicazione effettua e di quali strumenti si avvale.
Se i tuoi competitor hanno già una una strategia di digital marketing, molto probabilmente avranno già un piano di content marketing. In questo caso, per capire se il loro posizionamento digitale è valido, puoi fare ricorso a software di monitoraggio e analisi SEO dei loro contenuti online.
Allo stesso modo è utile capire che tipo di comunicazione social stanno facendo, se hanno campagne di advertising attive e se hanno un piano editoriale di newsletter e di email marketing.
Più la tua analisi risulta dettagliata e più riuscirai a capire quale strada prendere per differenziarti.
5. Creare una solida base di contenuti: la Content Strategy
Sei hai portato a termine le precedenti fasi sarai sicuramente in grado di creare una Content Strategy. È infatti giunto il momento di pianificare tutti i contenuti da diffondere attraverso i tuoi canali.
È in questa fase che si decide non solo che cosa pubblicare, ma anche dove, quando e soprattutto perché.
6. Iniziare con la SEO il più presto possibile
Uno degli errori più comuni che possiamo commettere nel creare una strategia di digital marketing è focalizzarsi unicamente sui social media, tralasciando il proprio sito web.
Immagina il tuo sito web come la tua casa di proprietà, mentre i social media come uno spazio gratuito all’interno di una biblioteca comunale. Ti è utile certo, ma non è tuo e il Comune che ti concede lo spazio può chiudere la biblioteca da un momento all’altro. Il tuo sito web, invece, è uno spazio tutto tuo ed è proprio qui che devi far convergere tutti gli utenti che entrano in contatto con la tua realtà.
Ma come puoi attrarre gli utenti sul tuo sito web?
Ecco che entra in gioco l’ ottimizzazione SEO (acronimo di Search Engine Optimization), ovvero tutte quelle tecniche che hanno come obiettivo la visibilità di un sito web, migliorandone il posizionamento tra i risultati organici di un motore di ricerca.
Un esempio può esserci di aiuto. Immaginiamo che tu voglia partire per le vacanze e che la tua destinazione sia Rotterdam. È la tua prima volta e non hai idea di quali siano i musei principali della città. Apri Google e clicchi “Musei più famosi di Rotterdam”.
Gli articoli tra le prime posizioni di Google saranno pertinenti alla tua ricerca, di qualità e utili. Questi articoli hanno un’ottima SEO in quanto sono in grado di rispondere alla tua domanda.
Se vogliamo attrarre utenti sul nostro sito web, dobbiamo dare loro le risposte che cercano online attraverso testi di qualità.
Vendi calzature da montagna? Perché non scrivi un articolo con 10 consigli per scegliere scarpe da trekking? Sicuramente le persone che cercano questo argomento sui motori di ricerca staranno cercando delle scarpe da montagna. Un ottimo modo per farsi conoscere, non pensi?
Scrivere un articolo ottimizzato per i motori di ricerca non è semplice. Il testo deve rispondere a determinati requisiti e l’ utilizzo di tool dedicati è fondamentale. Tra i passaggi più importanti per scrivere un articolo SEO friendly, infatti, vi è lo studio dei competitor, la definizione dei propri obiettivi e la ricerca delle parole chiave con relativo volume di ricerca.
7. Social Media Marketing
Ancora oggi molte aziende credono che per poter raggiungere i propri obiettivi, basti aggiornare ogni tanto le proprie pagine social, magari re-postando lo stesso contenuto. Niente di più sbagliato!
Se hai letto con attenzione questo articolo, avrai sicuramente intuito che anche per questa branca del digital marketing sono fondamentali l’analisi e la pianificazione.
A che cosa serve il social media marketing?
Per utilizzare i social media a proprio vantaggio è fondamentale curare una relazione quotidiana con i propri utenti, lavorando costantemente sulla propria brand reputation attraverso un linguaggio adeguato e in grado di rispecchiare i valori dell’azienda.
In un mondo digitale dove riceviamo costantemente migliaia di messaggi e input al giorno, è difficile distinguersi. Per questo è importante, anche in questo caso, seguire pochi ma importanti passaggi e stilare così una propria strategia di SMM:
- Studio del mercato e del settore di riferimento;
- Analisi dei competitor;
- Definizione dei propri obiettivi;
- Analisi dei canali social più adatti a veicolare nel migliore dei modi il nostro messaggio;
- Identificazione del tone of voice;
- Creazione di una strategia e di un piano editoriale;
- Produzione dei contenuti;
- Monitoraggio dei risultati e customer care.
8. Esplorare i canali pubblicitari a pagamento: il digital advertising
Una strategia di digital marketing efficace deve includere anche la pubblicità sui canali digitali.
A differenza della pubblicità tradizionale, questo tipo di annuncio offre il grande vantaggio di poter essere monitorata e misurata, in modo da poter calcolare il suo ROI.
Esistono molteplici canali dove poter fare pubblicità online. Vediamo brevemente i principali:
- Display Advertising: il modello più diffuso è l’annuncio display che compare su siti web o blog attraverso un banner cui è legato il link dell’inserzionista. Lo scopo di questo annuncio è portare traffico verso il suo sito web/landing page di atterraggio.
- Search Engine Marketing (SEM = SEA + SEO): anche in questo caso l’obiettivo è portare traffico verso il proprio sito web, ma il mezzo è differente. Invece di un banner si utilizzano i motori di ricerca. Il sito web dell’inserzionista appare tra i primi risultati nei motori di ricerca, quando l’utente cerca determinate parole chiave.
- Social Media Adv: si tratta di inserzioni all’interno delle pagine social ed hanno obiettivi diversificati: dalla visibilità del proprio brand al traffico sul proprio sito web/e-commerce. La potenza di questo tipo di pubblicità è enorme, in quanto permette di mostrare i messaggi pubblicitari ad un pubblico altamente profilato, in base a determinati parametri (età, sesso, interessi, posizione geografica, comportamenti, ecc).
- Email Marketing: il messaggio pubblicitario viene veicolato attraverso newsletter e email raccolte in un database di utenti. Si utilizza per inviare proposte commerciali dirette, fidelizzare i clienti o acquisirne di nuovi. È uno strumento potentissimo che vale la pena di approfondire nel prossimo punto.
9. Usare la segmentazione e l’automation dell’email marketing
L’ email marketing è un elemento chiave all’interno di una strategia di digital marketing. Inviare email ai tuoi contatti è un modo molto efficace per far arrivare loro il tuo messaggio.
Al giorno d’oggi però le persone sono sempre più impegnate, non hanno tempo di aprire e-mail generaliste e anonime. Una persona che sottoscrive l’invio di email e newsletter, desidera ricevere contenuti di valore pensati appositamente per lui. Vuole sentirsi speciale.
Ecco che qui entra in gioco la segmentazione degli utenti del tuo database.
Segmentando i tuoi contatti sarai in grado di inviare messaggi personalizzati e su misura. Ma come si segmenta una mailing list?
Per cominciare è sufficiente suddividere i tuoi contatti in quattro macro-gruppi: per tipologia di utente, per interessi, per posizione geografica e per comportamento online. Più sarai specifico e più le tue email avranno valore.
Per risparmiare tempo, puoi avvalerti di specifici software utili sia per la segmentazione dei tuoi contatti che per l’ automation delle email.
Con l’utilizzo di questi tool sarai in grado anche di analizzare informazioni preziose, come il numero di persone che ha aperto la mail, quanti click ha ottenuto e così via.
10. Analizzare e rivedere la propria strategia
Se sei riuscito ad impostare obiettivi S.M.A.R.T. avrai sicuramente una deadline per raggiungerli. Non scoraggiarti se non sei riuscito a realizzarli immediatamente, è assolutamente normale! Le fasi di cui abbiamo parlato in questo articolo richiedono costanza e impegno.
È importante monitorare i risultati della tua strategia e fare le modifiche necessarie, anche in corso d’opera. Una delle fasi finali di una strategia di digital marketing è infatti quella legata ai report.
È necessario non solo avere un piano di attacco ma anche analizzarne le performance. È un passaggio talvolta ostico per chi non è del mestiere, che può essere facilitato da tool specifici, in grado di analizzare i dati raccolti.
Investire in software dedicati al digital marketing: quale scegliere?
Che tu sia un professionista di digital marketing o che tu sia alle prime armi, esistono moltissimi software in grado di aiutarti nel tuo lavoro. Come capire quale scegliere? Ecco alcuni suggrimenti:
- Valuta la fase della tua strategia
Per prima cosa concediti il tempo di analizzare a che punto è la tua strategia di marketing. Se sei all’inizio è consigliabile scegliere un software in grado di aiutarti nelle prime fasi del tuo lavoro, dunque un tool in grado di facilitarti durante l’ analisi dei dati per il marketing.
Al contrario, se la tua strategia è consolidata e improntata sul content marketing, concentrati su software che ti possano aiutare ad ottimizzare i contenuti web per i motori di ricerca, grazie ai loro strumenti di analisi, monitoraggio e audit di keyword.
- Tieni presente il tipo di strategia che hai scelto di adottare
Sei hai già stabilito il tipo di contenuti da produrre per raggiungere i tuoi obiettivi e il tipo di canali che andrai ad utilizzare, ti consigliamo di avvalerti di software in grado di agevolarti il lavoro in tempi rapidi.
Se, per esempio, la tua strategia è basata sull’ email marketing, investi su un software che ti faccia risparmiare tempo nella segmentazione degli utenti e nella pianificazione delle email.
Se, invece, vuoi investire in campagne di advertising sui social media, ricorri a tool in grado di monitorare i risultati.
- Considera il livello di preparazione del tuo staff
Spesso le PMI non hanno la possibilità di avvalersi di uno staff dedicato al digital marketing. È molto comune infatti utilizzare un’unica risorsa per tutta l’area marketing.
A meno che tu non abbia trovato un professionista a 360°, sarà molto difficile che un’unica risorsa possa gestire tutte le attività di digital marketing in tempi brevi.
Se questo è il tuo caso, ti suggeriamo di facilitare il tuo collaboratore con i migliori software di digital marketing. Chiedigli qual è l’area di marketing per lui più ostica e insieme scegliete la soluzione migliore.
Il tuo business ringrazierà!