Questo articolo è stato pubblicato il 19/10/2021 e aggiornato il 12/07/2023.
La presenza digitale è fondamentale per un’attività, sia in termini di immagine del marchio che di vendita di un prodotto o di un servizio. Una buona strategia SEO ti aiuterà ad apparire tra i primi risultati di ricerca e attirerà traffico di qualità verso il tuo business.

In questo articolo
Oggigiorno le persone cercano informazioni online in modi diversi, attraverso i social media o tramite dispositivi differenti come cellulari, tablet o pc. In un recente studio, Capterra mette in luce il fatto che il 54% dei rispondenti effettua ricerche online solo attraverso motori di ricerca come Google, Yahoo o Bing.
Vista la grande concorrenza che c’è online le aziende devono affidarsi a diverse strategie per poter apparire tra i primi risultati di ricerca, le quali consentiranno di attirare visitatori sulla propria pagina web. Una delle azioni chiave da intraprendere per fare in modo che questa conversione avvenga è quella di attirare visite di qualità, ovvero gli utenti in cerca dei prodotti o dei servizi offerti dall’azienda. A tale scopo, è fondamentale conoscere le tecniche e i tool SEO.
Se in precedenza ci siamo soffermati sul miglioramento della presenza digitale di un’azienda, nel presente articolo descriveremo in dettaglio le strategie SEO per le aziende di piccole e medie dimensioni.
Che cosa si intende per SEO?
In base alla definizione fornita da Gartner, SEO (in inglese Search Engine Optimization), consiste nell’impiego di tecniche volte a migliorare il traffico qualificato delle pagine web. Una strategia SEO analizza la natura e l’intenzione delle ricerche per offrire risultati altamente pertinenti e un’esperienza utenti migliorata.
Uno degli obiettivi fondamentali della strategia SEO consiste nel posizionamento della pagina web di un prodotto o servizio tra i primi risultati in una piattaforma di ricerca.
Un buon posizionamento organico rappresenta una sfida costituita da numerosi fattori, ad esempio:
- Esperienza tecnica con i tool di SEO.
- Analisi del buyer persona (profilo dell’acquirente) e del customer journey per comprenderne il comportamento.
- Contenuti di marketing per generare prodotti di qualità focalizzati sull’area di business.
- Interconnessione di link per creare traffico di qualità da altri siti.
Tuttavia, è fondamentale comprendere correttamente le basi delle strategie SEO, ovvero capire in che modo si inseriscono nel customer journey, definire obiettivi SEO appropriati, nonché integrare le modifiche e lo sviluppo del comportamento di ricerca e dei canali in un’unica strategia.
Come fare SEO: 4 modi per definire la tua strategia
Di seguito ti presentiamo quattro modi per ottimizzare la strategia SEO per le piccole e medie imprese. Si tratta di strategie focalizzate sulle attività B2B, ma che sono tuttavia applicabili anche alle attività B2C.
Definisci obiettivi SEO adeguati alla tua tipologia di business
Per poter elaborare una strategia SEO di successo è necessario fissare degli obiettivi in base alla tipologia di business e in base ai risultati che si vogliono ottenere.
Un obiettivo per essere tale deve essere misurabile, quantificabile nel tempo, incentrato sulle prestazioni e sui risultati.
Ad esempio:
- Ottenere 5000 conversioni extra grazie alla ricerca organica entro la fine dell’anno.
- Aumentare del 20% i lead potenziali provenienti dalla ricerca organica entro il trimestre successivo.
Consiglio per le PMI:
Che sia un obiettivo SEO o di qualsiasi altro tipo, più preciso è, più sarà raggiungibile.
Gli obiettivi S.M.A.R.T. permettono di definire gli aspetti più importanti di un obiettivo.
Un obiettivo SMART è un obiettivo:
S = Specific (Specifico)
M = Measurable (Misurabile)
A = Achievable (Realizzabile)
R = Relevant (Rilevante)
T = Time-based (Definito nel tempo)
Per allineare gli obiettivi SEO alle prestazioni e ai risultati aziendali è importante analizzare anche la catena di marketing e comprendere in che modo una strategia SEO ne permetta il miglioramento. Sarà quindi possibile quantificare le metriche precise per ciascun obiettivo in base al comportamento degli acquirenti.
Inserisci la tua strategia SEO all’interno del digital customer journey
Nelle prime fasi del processo di acquisto, noto anche come upper funnel, l’acquirente è solito analizzare le proprie esigenze aziendali ed è possibile che utilizzi parole chiave, keyword, ampie e generiche, senza specificarne né la marca né il prodotto. Un esempio di keyword generica è rappresentato da “programmi di grafica”.
Tuttavia, man mano che il cliente avanza nel proprio processo di acquisto, inizia ad acquisire familiarità con le opzioni che gli interessano e la ricerca diviene sempre più precisa (questa fase è nota come lower funnel). Le keyword utilizzate per le ricerche condotte in questa fase, chiamate anche long-tail keyword, sono più specifiche in merito a un determinato prodotto o marchio. Un esempio di keyword precisa: “software per l’editing di immagini compatibile con Mac”.
Consiglio per le PMI:
Utilizzare keyword lunghe e specifiche permette di attirare sul proprio sito web quel segmento di clientela che è veramente interessato al prodotto o che sta cercando quel determinato servizio.
Gli strumenti di ricerca di parole chiave aiutano a scoprire e a analizzare le parole chiave più rilevanti e cercate dagli utenti sul web.
Creando una customer journey map dei clienti e conducendo ricerche in merito alle parole chiave è possibile identificare quelle parole che vengono utilizzate dagli acquirenti nel momento in cui cercano un prodotto o servizio sul web.
I marketer potranno quindi allineare le proprie strategie SEO con il processo di acquisto, in modo che le parole chiave e i software per content marketing integrino le intenzioni e le esigenze dell’acquirente durante la ricerca online.
Adegua la strategia SEO ai cambiamenti nel comportamento di ricerca
Le ricerche online sono in costante evoluzione e gli algoritmi dei motori di ricerca possono cambiare decine di volte nel corso di un solo anno. Ciò significa che anche le regole di posizionamento di una parola chiave o di un sito web possono variare nel corso del tempo.
Per questo motivo, è importante monitorare costantemente questi cambiamenti, rivalutare la strategia attuale e, infine, riformularla allineandola ai nuovi algoritmi e ai nuovi comportamenti degli utenti.
Valuta i punti di forza e di debolezza della tua strategia SEO:
Se la tua azienda dispone già di una strategia SEO, potrai formulare le seguenti domande con il fine di identificarne i punti di debolezza. Tieni presente che qualsiasi modifica apportata alla strategia dovrà necessariamente fare in modo che i punti di forza vengano preservati.
Se invece la tua azienda ancora non dispone di una strategia SEO, ti consigliamo di rispondere alle domande riportate di seguito in modo da analizzarne lo stato attuale a livello di posizionamento digitale.
- In che percentuale il traffico attuale del tuo sito web è organico?
- In che percentuale il traffico organico del tuo sito web viene convertito in clienti a tutti gli effetti?
- Attualmente, la tua azienda si trova in posizione favorevole o sfavorevole rispetto alla concorrenza per quanto riguarda la SERP delle keyword della tua area di business?
- Su quali parole chiave con volume di ricerca elevato si basa attualmente la tua azienda?
- Con quanta frequenza vengono introdotte nuove parole chiave nella tua strategia SEO?

I prossimi passi per implementare una strategia SEO
Avendo visto cosa serve per implementare una buona strategia SEO, dopo aver completato l’analisi del tuo sito web, potrai stabilire se ridefinire alcuni aspetti della tua strategia SEO oppure se crearne una da zero.
Tieni sempre ben presenti i consigli descritti nel presente articolo e che la modalità di valutazione del successo della tua strategia è fondamentale: essa dipende dalla situazione attuale della tua azienda e dal suo settore di appartenenza.