I project managers intervistati da Capterra dichiarano che l'uso dell'intelligenza emotiva sul lavoro è in costante aumento. Di seguito, si evidenziano le aree in cui essa produce i maggiori risultati e quelle in cui è imperativo intensificare l'allenamento.

intelligenza emotiva lavoro header

Assicurarsi che i progetti vengano portati a termine con successo, rispettando il budget e il tempo stabilito è parte del ruolo del project manager. Per raggiungere i risultati desiderati il project manager, non solo deve coordinare i progetti, ma anche tutte le persone che vengono coinvolte; e qui entra in gioco l’importanza dell’intelligenza emotiva. 

In Italia, l’89% dei project managers rispondenti allo studio Impactful Project Management tools 2024 condotto da Capterra è d’accordo con l’affermazione: “La direzione della mia azienda riconosce l'importanza dell’IE nel project management”. 

Nella prima parte dello studio, Capterra mette in luce come alti livelli di intelligenza emotiva possono influire nei team di progetto e migliorare il raggiungimento dei risultati. Per farlo sono stati intervistati 2.250 project managers a livello globale, di cui 200 in Italia.*

Per approfondire l’argomento e l’importanza del portare il project management è stato anche intervistato Marco Sampietro, professore all’SDA Bocconi School of Management. [1]

Risultati chiave:
  • L’89% dei project managers afferma che l’uso di intelligenza emotiva sul lavoro è aumentato negli ultimi due anni: l’Italia risulta essere tra i paesi in cui l’utilizzo di IE sul lavoro è aumentato maggiormente, insieme a Brasile e India.
  • Alti livelli di intelligenza emotiva migliorano il raggiungimento dei risultati: più della metà dei project managers (55%) intervistati afferma che l’IE ha avuto un “impatto significativo” sul raggiungimento dei risultati del team.
  • Per il 52% dei project managers la risoluzione dei problemi è una delle responsabilità maggiormente influenzata positivamente dall’intelligenza emotiva: a seguire vi è la gestione dei team per il 48%, e il processo decisionale per il 43%.
  • La risoluzione dei conflitti, la comunicazione di esigenze e aspettative e la gestione delle relazioni sono le aree in cui è più complicato mostrare l’intelligenza emotiva: emozioni come calma, curiosità ed entusiasmo risultano essere molto utili per gestire le situazioni lavorative.

L’uso di intelligenza emotiva è aumentato per l’89% dei project managers negli ultimi due anni

L’Italia risulta essere tra i paesi in cui l’utilizzo di IE sul lavoro è aumentato maggiormente, insieme a Brasile e India. Dall’ultimo studio condotto da Capterra emerge che per l’89% dei project manager italiani, l’uso di intelligenza emotiva sul lavoro è aumentato negli ultimi due anni. 

L’intelligenza emotiva (IE) è la capacità di percepire, utilizzare, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle altrui. Un alto livello di IE permette di incrementare le dinamiche nei team, di migliorare la comunicazione tra colleghi e portare a una leadership ottimale.

Secondo il Dott. Sampietro questo aumento elevato di IE negli ultimi anni è dovuto agli eventi esterni, come la pandemia da Covid-19, le guerre, e l’inflazione, che hanno influenzato la vita delle persone e il lavoro stesso: 

Alcuni valori come flessibilità e maggiore tempo libero sono diventati più diffusi. Per gestire questo maggiore distacco col lavoro, penso che molti hanno dovuto "correre ai ripari" sviluppando o adottando con maggiore intensità elementi dell'intelligenza emotiva.
Marco Sampietro

Spiega che, oggigiorno, sia per la gestione del lavoro che per far apprezzare il lavoro, servono approcci di management non solo razionali e quantitativi, bensì qualitativi.

aumento intelligenza emotiva sul lavoro

Lo studio mostra che il 55% dei project managers italiani sostiene che l’intelligenza emotiva utilizzata in un progetto ha avuto un “impatto significativo” sul raggiungimento dei risultati del team.

Il Dott. Sampietro spiega che per comprendere come l’intelligenza emotiva possa avere un impatto positivo sul lavoro di team bisogna operare una distinzione, ovvero l’IE su noi stessi e l’IE nei confronti degli altri. Come afferma: “Dagli studi sulla leadership sappiamo che un tratto importante di un leader efficace è l’autenticità, in quanto se un leader non è considerato autentico nei suoi comportamenti riduce il livello di fiducia (...). L’IE nei confronti degli altri permette di comprendere i bisogni emotivi dei singoli e del team in generale, e ciò genera soddisfazione ed efficacia”.

Consiglio per le imprese:

Per valutare il livello di intelligenza emotiva dei leader, ma anche all’interno di un team, è possibile svolgere diverse azioni: 

  • Svolgere test o valutazioni online per monitorare l’apprendimento e i livelli di abilità. I software per la valutazione delle competenze permettono di creare quiz a domande aperte o a selezione multipla, scandendo le tempistiche e calcolando i risultati. 
  • Tracciare i progressi dei dipendenti rispetto a obiettivi e traguardi specifici. Utilizzando un software per la valutazione del personale le aziende possono valutare e migliorare le prestazioni dei dipendenti creando report che tengono traccia delle performance e promuovendo una comunicazione chiara.
  • Massimizzare il potenziale dei dipendenti gestendo, valutando e remunerando accuratamente le prestazioni dei dipendenti. Attraverso i sistemi per la gestione dei talenti è possibile identificare e sviluppare i talenti delle organizzazioni fornendo formazione, feedback a 360 gradi e gestendo i benefit che ne possono derivare.

Problem solving, gestione del team e processo decisionale sono le aree più positivamente influenzate dall’IE

I project managers che hanno un alto livello di intelligenza emotiva sono più propensi a mostrare la loro autenticità, a gestire in modo equilibrato le emozioni e a riuscire a gestire in modo ottimale situazioni incomode. 

Lo studio condotto da Capterra mostra che le aree del project management in cui l’IE ha un maggior impatto positivo sono rispettivamente la risoluzione dei problemi, la gestione dei team e il processo decisionale.

aspetti influenzati positivamente dall’intelligenza emotiva sul lavoro

Approfondiamo queste tre aree e vediamo come i project managers possono applicare meglio le tecniche basate sull'IE per ottenere risultati migliori: 

  • Risoluzione dei problemi: per il 52% dei project managers la risoluzione dei problemi è una delle responsabilità maggiormente influenzata positivamente dall’intelligenza emotiva. Come spiega il Dott. Sampietro “Alti livelli di IE permettono di sentire meno la tensione e di sentirsi meno giudicati”. Lavorare in un ambiente dove ci si sente liberi di esprimersi permette di proporre idee più creative e fornire opinioni non convenzionali, a beneficio delle capacità di risolvere problemi e prendere decisioni coraggiose. 
  • Gestione del team: per il 48% dei project managers la gestione dei team è una delle responsabilità maggiormente influenzate positivamente dall’intelligenza emotiva.Poiché l'IE ha un impatto su tutte le aree delle relazioni umane, un alto livello di IE gioverà automaticamente alla gestione del team. Per comunicare e ottimizzare la produttività all’interno dei team e dei relativi progetti vengono in aiuto i sistemi di gestione dei team, i quali permettono di pianificare progetti e allinearli con tutte le componenti del team.
  • Processo decisionale: per il 43% dei project managers il processo decisionale è una delle responsabilità maggiormente influenzate positivamente dall’intelligenza emotiva. Il Dott. Sampietro spiega che, similmente alla risoluzione dei problemi, anche nel processo decisionale giocano un ruolo importante fattori come lo stress o il giudizio. Uno stress eccessivo può portare a prendere decisioni scorrette e dettate dalla paura. 

Risoluzione dei conflitti, comunicazione di esigenze e gestione delle relazioni sono le aree del project management in cui è più complicato mostrare l’intelligenza emotiva

Le aree in cui è più difficile mostrare l'IE nella gestione dei progetti sono la risoluzione dei conflitti, la comunicazione di esigenze e aspettative e la gestione delle relazioni.

Gestire un progetto per intero significa avere il controllo di ogni fase del progetto, le persone coinvolte, le tempistiche necessarie per ogni fase, il budget necessario, il budget disponibile e molti altri fattori ancora. Può succedere che tra una fase e l’altra ci siano degli intoppi, che possa mancare la comunicazione tra i membri del team o un ritardo nella consegna. È compito del project manager occuparsi di tutte queste differenti fasi e assicurarsi che tutto proceda nella direzione corretta. 

Di seguito vengono mostrati alcuni consigli su come gli esperti di materia (PMI) possono affrontare queste situazioni nella sfera delle relazioni umane e quali azioni possono implementare.

aree critiche dell’uso dell’intelligenza emotiva sul lavoro
  • Risoluzione dei conflitti per il 39%: secondo i project managers partecipanti allo studio, emozioni come calma, curiosità ed entusiasmo risultano essere molto utili in un momento di discussione. Concentrarsi su queste emozioni in un momento di conflitto sul lavoro permette di evitare problematiche non necessarie, stimolando gli altri interlocutori ad arrivare all’obiettivo voluto.
  • Comunicazione di esigenze e aspettative per il 36%: promuovere una comunicazione chiara e specifica evita ambiguità o malintesi. Utilizzando sistemi di comunicazione interna i leader possono facilitare lo scambio di informazioni garantendo coordinazione e informazione ai dipendenti.
  • Gestione delle relazioni per il 36%: anche in questo caso favorire una comunicazione aperta e trasparente permette di migliorare le relazioni tra le persone che lavorano su un progetto. I tools di collaborazione aziendale aiutano a sviluppare e migliorare la comunicazione, e di conseguenza, il lavoro fra i membri di un team. Infine, come afferma il Dott. Sampietro: “La capacità di dire la frase giusta nel momento giusto, fa sentire le persone comprese, e ciò aumenta la fiducia reciproca e quindi le performance”.

L’intelligenza emotiva è in crescita e le aziende ne vedono già i benefici

In Italia l’intelligenza emotiva si sta diffondendo notevolmente tra i project managers e sempre più aziende la stanno incorporando per migliorare i risultati del team.

Le aree in cui viene usata maggiormente sono la risoluzione dei problemi, la gestione del team e il processo decisionale, mentre vi è necessità di allenare i dipendenti a usarla di più nella risoluzione dei conflitti, nella comunicazione di esigenze o aspettative e nella gestione delle relazioni. Utilizzando strumenti di valutazione e di apprendimento i project managers possono allenarsi e sviluppare le loro competenze trasversali per poter gestire i team e i loro progetti nel modo migliore. 

Come afferma il Dott. Sampietro: “Per gestire e far apprezzare il lavoro oggi serve qualcosa di più che uno stipendio e approcci di management solo razionali”. Insieme alle competenze tecniche devono esserci le competenze trasversali, ovvero quelle competenze che permettono di gestire nel modo ottimale una situazione.

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Fonti:

  1. Marco Sampietro, LinkedIn

Metodologia:

*L'indagine di Capterra “Impactful Project Management Tools 2024” è stata condotta online nel maggio 2024 su 2.500 intervistati negli Stati Uniti (n:300), in Canada (n:200), Brasile (n:200), Messico (n:200), Regno Unito (n:200), Francia (n:200), Italia (n:200), Germania (n:200), Spagna (n:200), Australia (n:200), India (n:200) e Giappone (n:200). L'obiettivo dello studio era comprendere le capacità di leadership e di intelligenza emotiva necessarie ai PM per guidare con successo team e progetti che sfruttano/incorporano l'IA. Gli intervistati sono stati selezionati per essere professionisti della gestione dei progetti in organizzazioni di tutte le dimensioni. La loro organizzazione deve utilizzare attualmente un software di gestione dei progetti.