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Gig economy
Per gig economy si intende la pratica di eseguire lavori freelance e a breve termine anziché i tradizionali lavori permanenti che richiedono una settimana lavorativa di 40 ore con orari fissi. I tipici lavoratori della gig economy includono i cosiddetti rider, gli scrittori freelance, gli sviluppatori web e gli assistenti virtuali. Spesso le aziende se ne avvalgono per evitare i costi derivanti dai dipendenti a tempo pieno, come l'assicurazione sanitaria, le ferie e i contributi pensionistici.
Gig economy: ecco cosa devono sapere le piccole e medie imprese
Grazie all'assunzione di lavoratori saltuari per lo svolgimento di attività che potrebbero sovraccaricare il personale interno, le PMI possono trarre vantaggio dalla gig economy. Ad esempio, possono esternalizzare la scrittura dei post su blog a uno scrittore freelance oppure lavorare con uno sviluppatore web freelance per migliorare i propri siti web. Trattandosi di servizi necessari solo su base temporanea o part-time, grazie ai lavoratori della gig economy si elimina la necessità di assumere ulteriori dipendenti a tempo pieno.
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